VISUALITA’

Chi come me lavora sull’identità, sull’immagine, sulla comunicazione finisce per coltivare anche un suo “artigianato” nel campo delle arti visive.

Così, accanto ai tanti lavori grafici professionali (marchi, testate, brochure ecc.), ho sempre privilegiato il linguaggio fotografico: in particolare, i luoghi e il loro mistero. Più di recente, mi sono ispirato al grande Fausto Melotti per una trentina di miei “Teatrini”, non legati a figure filiformi e sottili equilibri, ma – nella loro strutturale povertà materica – espressioni di scambi poetici, spesso scaturiti da giochi linguistici.

Santa Marinella, lungomare, 2007 (Paolo Giammarroni)

Santa Marinella, lungomare, 2007 (Paolo Giammarroni)

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